XXIII DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Pubblicato giorno 9 settembre 2023 - In home page

«Se il tuo fratello commetterà una colpa contro di te, va’ e ammoniscilo fra te e lui solo; se ti ascolterà, avrai guadagnato il tuo fratello». Matteo 18,15

 

I sentimenti di carità e di misericordia che caratterizzano il nostro Dio devono essere anche nostri, perché in Lui siamo tutti figli e fratelli, popolo santo, convocato «per essere una cosa sola» è la nostra unità, e non una chiusa solitudine, a manifestare la presenza di Cristo, che nel Vangelo di oggi assicura: «Dove due o tre sono riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro» (Matteo 18,20).

Edith Stein, patrona d’Europa, così ammoniva: «Non accettate come verità niente che sia privo di amore; e non accettate come amore niente che sia privo di verità»; e don Alberione invitava a fare a tutti la “carità della Verità”, perché Dio è Carità ed è Verità, in Lui non c’è tenebra dell’errore e del male: l’Amore, che è «la carità, non fa alcun male al prossimo ed è pienezza della Legge», chiarisce san Paolo ai Romani; è l’Amore autentico che ci sprona a non tacere ciò che è male e a contribuire a illuminare la strada, perché ciascuno possa vedere chiaramente, anche grazie alla nostra presenza fraterna e amica, ciò che è bene e ciò che è male e discernere che cosa vuole il Signore.