Cuori attenti, veglianti nell’amore
Siate pronti, con le vesti strette ai fianchi e le lampade accese […] Luca 12,35
È l’immagine del pellegrino in cammino, del servo vigile. Le troppe cose materiali, ma anche preoccupazioni e sicurezze apparenti ingombrano il cuore e ci rendono sedentari spiritualmente. La fede non ci dà tutte le risposte, ma ci sostiene con una speranza viva: quella di una vita che si trasforma, qui e ora, e non solo nell’aldilà.
Il Signore viene continuamente, nei giorni comuni, nelle persone che ci circondano, nelle situazioni impreviste. Bussa, spesso senza preavviso, come ama fare lui, sorprendendoci. Per questo chiede cuori attenti, svegli, pronti. Aprire la porta, riconoscerlo, accoglierlo: è tutto qui il segreto della vita cristiana. E se è vero che bussa come un mendicante, nella persona di ogni fratello, allora la sua presenza è sempre imprevedibile.
Come essere pronti sempre? Non siamo chiamati a gesti eroici o straordinari, ma a vivere con amore le responsabilità quotidiane. Il Regno cresce nel silenzio, nella fedeltà, nella cura umile delle relazioni. Veglia chi ospita, chi incoraggia, chi perdona. Veglia chi vive la carità senza calcoli, chi semina il bene con naturalezza, senza nemmeno chiedersi il perché. Sono questi i veri servitori che, quando il Signore verrà, troverà svegli. E li farà sedere a tavola, e passerà lui a servirli.
Don Gianni Carozza Famiglia Cristiana


















