Un nuovo vicino è venuto ad abitare in mezzo a noi.

Dietro la porta e le finestre di una abitazione si svolge la vita quotidiana. Affetti, fatiche, dialoghi, tensioni, mangiare, dormire, amare, piangere, ridere, giocare, generare una vita, ammalarsi, perfino morire. Le porte si aprono per accogliere un ospite o un parente, per uscire e recarsi al lavoro, a scuola, andare ad un appuntamento, partire per un viaggio. L’abitare significa vivere una esistenza stabile, con un progetto dove si tessono relazioni di affetto e di vicinanza intima.

Dio, Gesù, è nato in una famiglia e in una abitazione di fortuna, poi è cresciuto nella casa a Nazareth, poi nelle case dei suoi amici gli apostoli, e, infine, ci promette di rivederci nella casa del Padre nel Regno dei cieli.  Avvicinati alla sua finestra e guarda dentro: c’è un bambino e la sua famiglia! Sappi che ti dice:

«Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me».     (Ap 3,20).

AUGURI PER UN 2020 RICCO DI RELAZIONI UMANE CORDIALI E FRATERNE.

 Don Domenico Locatelli     parroco@parrocchiamontello.it