Il giorno di Ognissanti è la solennità in cui la Chiesa celebra insieme la gloria e l’onore di tutti i Santi, che contemplano eternamente il volto di Dio e gioiscono appieno di questa visione.
A noi fedeli questa giornata insegna a guardare a coloro che già possiedono l’eredità della gloria eterna.
Da qualcuno è anche chiamata “Pasqua dell’autunno” che festeggiamo come membri attivi di una Chiesa che ancora una volta non guarda se stessa, ma guarda e aspira al cielo.
La santità, infatti, è un cammino che tutti siamo chiamati a percorrere, sull’esempio di questi nostri fratelli maggiori che ci vengono proposti come modelli in quanto hanno accettato di lasciarsi incontrare da Gesù, verso il quale sono andati con fiducia portando i loro desideri, le loro debolezze e anche le loro sofferenze. I Santi sono i figli di Dio che hanno raggiunto la meta della salvezza e che vivono nell’eternità quella condizione di beatitudine ben espressa da Gesù nel discorso della montagna narrato nel Vangelo (Mt 5, 1-12).
Sono anche coloro che ci accompagnano nel percorso d’imitazione di Gesù, che ci conduce a essere pietra angolare nella costruzione del Regno di Dio. Nei loro volti la Chiesa contempla la sua vocazione, la condizione di umanità trasfigurata in cammino verso il Regno. Roberta Barbi – Vatican News


















