SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO

Pubblicato giorno 18 giugno 2022 - In home page

Pane e vino per la vita dell’uomo

Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.

Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste. Lc 9,16-17

 

La Solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo è la festa grande dell’Eucaristia, sacramento della presenza viva di Dio nel pane e nel vino. Comunione e Confessione sono i “sacramenti del cammino”: gli altri vengono amministrati una volta nella vita o, come è il caso dell’Unzione degli infermi, in specifiche particolari circostanze e imprimono un carattere, segnano una vocazione e una via; Eucaristia e Penitenza ci accompagnano ogni giorno sulle strade dell’esistenza, ci sostengono, ci nutrono e ci rimettono in piedi, ci danno forza quando siamo stanchi o delusi da noi stessi e dagli altri, sono segno tangibile della presenza di Gesù, che è con noi «tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20). Pane e vino, «frutti della terra e del lavoro dell’uomo» sono pegno della nostra salvezza: il peccato, alle origini, è entrato nel mondo attraverso l’atto del mangiare, che ha coinvolto tutta l’umanità nella colpa; ora, nella Nuova ed eterna Alleanza, con lo stesso atto testimoniamo la salvezza. «Ogni volta che mangiamo di questo pane e beviamo a questo calice annunciamo la morte del Signore finché Egli venga».