Il tema scelto dal Papa per la Giornata è “Io sono con te tutti i giorni” (cfr. Mt 28,20) è la promessa che il Signore ha fatto ai discepoli prima di ascendere al cielo e “intende esprimere la vicinanza del Signore e della Chiesa alla vita di ciascun anziano, specialmente in questo tempo difficile di pandemia”. è anche una promessa di vicinanza e speranza che giovani e anziani possono esprimersi a vicenda.
Non solo i nipoti e i giovani, infatti, sono chiamati a farsi presenti nella vita degli anziani, ma anche anziani e nonni hanno una missione evangelizzatrice, di annuncio, di preghiera e di generazione dei giovani alla fede”.
Il Signore conosce ognuna delle nostre sofferenze di questo tempo. Egli è accanto a quanti vivono l’esperienza dolorosa di essere messi da parte; la nostra solitudine non gli è indifferente. Una tradizione narra che anche San Gioacchino, il nonno di Gesù, fu allontanato dalla sua comunità perché non aveva figli; la sua vita come quella della sua sposa Anna era considerata inutile. Ma il Signore gli mandò un angelo per consolarlo. Mentre egli, rattristato, rimaneva fuori dalle porte della città, gli apparve un inviato del Signore per dirgli: “Gioacchino, Gioacchino! Il Signore ha esaudito la tua insistente preghiera”. Ma anche quando tutto sembra buio, come in questi mesi di pandemia, il Signore continua ad inviare angeli a consolare la nostra solitudine e a ripeterci: “Io sono con te tutti i giorni”.
Lo dice a te, lo dice a me, a tutti.


















