Accompagnare i bambini a santa Lucia è un’emozione grande anche per noi adulti. Un’emozione che da una parte ci porta al passato, quando eravamo noi quelli che scrivevano le letterine, dall’altra parte cipone nel presente: stiamo introducendo i nostri bambini in un mistero più grande, il mistero della vita. E la festa di santaLucia ne è un segno.
Se potessimo leggere le tante letterine raccolte nei cesti ci accorgeremmo che sono più di una lista di regali che sidesiderano, sono delle piccole preghiere in cui l’attesa e la gratitudine si esprimono spesso attraverso il disegno o le paroleimparate a scrivere da poco. E la preghiera è la forma buona della vita in cui le parole che con pazienza insegniamo ai nostrifigli (o nipoti): «per piacere», «grazie», si rivolgono a Dio, al datore di tutti i beni. Quando nella preghiera sappiamo chiedere e sappiamo ringraziare allora siamo aperti al dono della vita, sappiamo accoglierlo e contemplarlo.
Santa Lucia è stata una giovane donna che ha conosciuto il Signore Gesù nella testimonianza dei primi cristiani. La sua fede leha fatto spendere tutta la vita (e i beni di famiglia) a favore dei più poveri ed
emarginati. La sua era una condotta scandalosa per la logica di allora, per questo è stata perseguitata e poi uccisa. Quandoricordiamo santa Lucia ricordiamo il suo sacrificio, il suo esempio generoso e appassionato. Santa Lucia è la santa deidoni che ci ricorda che la nostra stessa esistenza è un dono per noi e per gli altri.
Santa Lucia è la santa che ci insegna la condivisione coi fratelli bisognosi: come nella moltiplicazione dei pani e dei pesci, cosìchi mette qualcosa in comune con gli altri lo moltiplica, lo rende cento volte più prezioso. Facciamo in modo che i nostribambini possano scoprire anche questa dimensione del dono: la gioia del ricevere è vera quando è contagiosa, quandovuole includere gli altri, quando a sua volta spinge a donare. Nella vita di santa Lucia risuonano le parole del vangelo:«Gratuitamente ave- te ricevuto, gratuitamente date».
La condivisione ci offre la giusta misura del dono e ci interroga sulla sobrietà dei nostri consumi. Facciamo in modo che la festa di santa Lucia e tutte quelle che a breve seguiranno siano altresì un’esperienza di semplicità. I nostri figli imparano dai piccoligesti, dalle attenzioni minime cosa significa vivere tutti da fratelli e sorelle nel rispetto del creato. In questo tempo di Avventoin preparazione al Natale, inter- roghiamoci in cosa la nostra vita familiare può essere più solidale, più capace di cura non solo per la nostra casa, ma per il mondo: la casa di tutti noi.


















