L’iniziativa “Una bandiera per il Mediterraneo” è stata ideata dallo scrittore Simone Perotti, e lanciata dalla spedizione nautica, culturale, scientifica e sociale “Progetto Mediterranea”, che ha svolto un lungo viaggio a vela (20.000 miglia) per tutto il Mediterraneo, Mar Nero, Atlantico, dal 2013 al 2019 alla ricerca e riscoperta delle radici identitarie mediterranee. Alla spedizione, oltre ai 50 che l’hanno svolta e sostenuta, hanno preso parte in totale 450 persone.

All’appello per la “bandiera del Mediterraneo” hanno risposto quasi 900 designer, artisti, ma anche persone comuni, bambini, semplici appassionati che hanno inviato 1.002 disegni di bandiere. Il 15 giugno una commissione di grafici, fotografi, poeti e semplici cittadini del Mediterraneo ha selezionato le 4 maggiormente rappresentative che infine, la rete e il pubblico di 5.803 persone hanno votato scegliendo la bandiera disegnata da Salvatore Scollo, Hushmand Toluian e Guglielmo Persano. Migliaia di persone hanno guardato al proprio mondo concependo come parte di un unico continente il Libano, il Portogallo, la Georgia, i Balcani, la Giordania. Il Mediterraneo non è il Tirreno e l’Adriatico, ma molto di più. Oggi, in tanti, conoscono almeno il perimetro reale del grande Mediterraneo, un’area di 30 Paesi, di 3 continenti, di mille culture e altrettante diversità. Il vero “Sesto Continente”, dove vivono 400 milioni di persone, e dove si concentra la maggiore ricchezza culturale e sociale del Pianeta”.
“Questa bandiera è il primo passo, il simbolo di pace e integrazione, di coesistenza nella diversità che porterà inevitabilmente e necessariamente ai futuri “Stati Uniti del Mediterraneo. Ciò di cui, tra l’altro, l’Europa ha urgente bisogno per sopravvivere. Per questo, la bandiera scelta, sarà inviata ai 30 Capi di Stato dei Paesi mediterranei, ai vertici dell’UE, alle autorità italiane. E soprattutto la isseranno quanti amano il Mediterraneo.


















