Percorrere risanati la via del Signore

Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, Giovanni disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire: “Abbiamo Abramo per padre!”» Mt 3,7-9

«Tutto ciò che è stato scritto prima di noi è scritto per nostra istruzione, perché teniamo viva la speranza», ammonisce Paolo; non basta essere pii e religiosi, dobbiamo svegliarci, alzarci e agire per portare a ogni uomo la gioia della fede nella salvezza, perché Dio intervenga attraverso le nostre mani, la nostra intelligenza, i nostri talenti. «Fiorirà la giustizia e abbonderà la pace» (Sal 121): allora gli uomini «non agiranno più iniquamente, perché la conoscenza del Signore riempirà la terra» (Is 11).

Conoscere Dio non è un fatto astratto: se io lo conosco le mie opere lo manifesteranno e io porterò luce, preparerò la via del Signore e la percorrerò senza paura, come Giovanni. Coraggio, convertiamoci e produciamo frutti concreti di Bene!