“L’Eucarestia è un dono al quale ci si deve preparare.
È così grande, da richiedere tempo e preparazione perché possa essere compreso. Ha bisogno di un cammino che poco alla volta faccia prendere coscienza della grandezza di questo mistero. Anche nei nostri giorni, in cui l’immediato e il ‘subito e ora’ sono apparentemente una conquista sociale, l’Eucarestia rimane un mistero che ha bisogno di tempo, di accoglienza e comprensione. L’Eucaristia non è solo un gesto occasionale, un momento della vita di Gesù e nostra: ne è piuttosto lo stile, il modo abituale di vivere.
Un modo di stare nella vita prendendola tra le mani, così com’è, per offrirla in dono, per donarla e restituirla”. “Che il mistero che celebriamo sull’altare diventi davvero per tutti noi uno stile di vita, un continuo farsi dono, gratuito e libero. Sperimentiamo continuamente, quotidianamente, nella nostra vita ordinaria i frutti dell’odio e il potere del divisore. E in questi giorni di guerra in maniera ancora più accentuata e inaspettata. Di fronte a tale odio e rancore, l’Eucarestia deve diventare per noi la sorgente dalla quale attingere la forza della testimonianza di amore e incontro, nonostante tutto. Rendere la nostra Chiesa capace di costruire e guardare avanti con fiducia”.
Pierbattista Pizzaballa, Patriarca latino di Gerusalemme


















