Nascere alla vita, venire alla luce, gridare nel primo vagito: ”ci sono”. Questo è Natale!

Che grande azione sappiamo fare: generare una creatura, mettere alla luce il futuro, respirare la vita, far nascere una relazione bella, stringere un corpo vivo e lasciarsi abbracciare dal calore di una amicizia: questo è Natale!

A volte fa freddo, la paura spegne la luce, non si guarda più fuori da noi, ci si rinchiude nella nostalgia, non c’è più sorriso per nessuno, non si ammira più niente, e si invecchia, il respiro si fa insufficiente, siamo contagiati dalla morte sociale e fisica: è il natale tarocco, pieno di cose inutili, di luci smorte e fredde, le relazioni si fanno gelide ed è notte.

Una voce si alza, un urlo squarcia sopra i mille rumori di parole balorde, offensive e stupide: “andate a vedere: oggi è nato Gesù, lo chiamano Emmanuel! È Dio con noi!!

Non siamo persi, Dio consola noi smarriti, continua ad amarci, ci riconosciamo fratelli, amici e contenti di amare questa nostra umanità così composita, variegata, interessante e bella! Tu sei l’angelo che annuncia l’evento, tu sei il pastore che si muove perché hai ascoltato la buona notizia. Tu sei nato per chi?

Buon Natale e sereno 2018.

Don Domenico, il parroco.