CORONAVIRUS: NUOVE DISPOSIZIONI PER LE PARROCCHIE

Pubblicato giorno 24 febbraio 2020 - In home page

La Diocesi di Bergamo si attiene responsabilmente alle indicazioni precauzionali date dalle Autorità civili e sanitarie per la tutela della salute di tutti. Senza cedere ad allarmismi e paure, ma aiutando con responsabilità le comunità ad affrontare questo momento delicato, i sacerdoti sono tenuti all’osservanza rigorosa di tutte le disposizioni.

Per la validità di queste norme, le autorità prevedono un tempo minimo di una settimana, perciò fino a lunedì 2 marzo escluso, termine che potrebbe essere prorogato in base all’evolversi della situazione di contagio, anche solo per alcune zone. In tal caso saranno puntualmente date nuove indicazioni. La rigidità delle norme è atta a riguardare in modo particolare i minori e gli anziani o gli assembramenti più numerosi di persone e con maggiore variabilità di presenze.

Pertanto,  dispone:

  • le chiese restano aperte solo per la preghiera personale;
  • tutte le celebrazioni con concorso di popolo sono sospese, incluso il Mercoledì delle Ceneri e i momenti di preghiera quaresimale della comunità (come via crucis o liturgie penitenziali) o di gruppi specifici; non sono ammesse nemmeno celebrazioni o momenti di preghiera all’aperto, né in santuari o in cappelline;
  • ogni sacerdote celebra in forma privata in chiesa a porte chiuse o in altro luogo adatto, per evitare concorso di popolo;
  • poiché domenica 1 marzo non è possibile celebrare l’Eucaristia, i fedeli sono dispensati dall’obbligo del precetto festivo e invitati a santificare la festa con un momento di preghiera personale o familiare, oppure seguire la Messa attraverso la televisione o la radio;
  • per il sacramento del Battesimo, si inviti a rimandare la celebrazione; qualora ci fossero fattori contingenti e bisogni familiari, si celebri in modo il più possibile ristretto, invitando alla presenza dei soli parenti;
  • per la celebrazione dei funerali: si svolgano in forma privata, cioè senza suonare le campane per la Messa, evitando i cortei dalla casa e al cimitero; la celebrazione è consentita invitando a circoscrivere la partecipazione ai soli parenti;
  • per la celebrazione del sacramento della riconciliazione, non sono permesse le preparazioni comunitarie, né per adulti, né per i ragazzi; se qualche fedele chiede singolarmente, non si usino i confessionali, ma preferibilmente luoghi areati come ad esempio la sagrestia o la navata;
  • tutte le iniziative comunitarie e oratoriane sono sospese: catechesi, incontri di preghiera, ritiri spirituali, incontri di gruppo, riunioni, conferenze, gite, pellegrinaggi, iniziative o uscite culturali o aggregative;
  • gli ambienti oratoriani sono chiusi: bar, sale della comunità, cinema e teatri, cortili, campi da gioco o sportivi, come pure altri luoghi di ritrovo di pertinenza parrocchiale o religiosa;
  • gli spazi parrocchiali non vengano concessi per feste o incontri privati.

In Chiesa sono disponibili sussidi per facilitare la preghiera personale e familiare compresa una preghiera speciale per il Mercoledì delle Ceneri;

  • utile seguire i momenti di preghiera in Tv (TV2000, TelePace, ecc.)