Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore”. Mc 10,43

Pubblicato giorno 16 ottobre 2021 - In home page

 

A servizio  gli uni degli altri

Più di quanto immaginiamo cerchiamo Dio nella linea della “potenza”. Come Giacomo e Giovanni ambiamo a poteri e privilegi seguendo Gesù. Il quale, con pazienza e con l’esempio della sua vita, ci porta altrove, sulla via dell’impotenza, dell’umiltà nell’amore, quella che ha scelto per sé. Egli ci aiuta a diventare grandi, non alla maniera dei governanti che dominano e opprimono, ma come servitori, che assumono responsabilità curvandosi sui fratelli, come Gesù ha fatto lavandoci i piedi.

Ci vuole servitori, senza sosta, verso tutti, soprattutto avvicinandoci ai piccoli e scartati della società, come lui ci ha mostrato. Se lo seguiamo fedelmente, può offrirci anche il calice che lui ha bevuto, ossia, donare la vita per amore, servendo i fratelli. Questo ci fa grandi. Pur difficile, la chiamata di Gesù a essere servitori è ancor oggi uno degli inviti più sentiti e messi in pratica da parte dei suoi discepoli.

In questa terza domenica del Mese missionario, vogliamo unirci a tutta la Chiesa che inizia il cammino verso il Sinodo dei Vescovi, sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione”: si apre oggi la fase diocesana che durerà fino al prossimo mese di aprile. Il Signore ci conceda la grazia di sentirci tutti parte viva della Chiesa universale diffusa sulla terra, condividendo lo stile del servizio, per il bene di tutta l’umanità, secondo l’esempio del Signore Gesù, che è venuto per servire e non per essere servito.