Cristian è in cammino

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Carissimo don Domenico e don Tullio e carissime Monache francescane e carissimi parrocchiani tutti.
Mi trovo qui in mezzo a voi, tramite questo semplice articolo in questo bollettino parrocchiale, per annunciarvi una notizia particolarmente significativa per il mio cammino di fede.

Il prossimo 6 gennaio 2016, solennità dell’Epifania del Signore, insieme ad un mio confratello, riceverò l’abito religioso per l’inizio del mio anno di noviziato presso la comunità dell’Adorazione Eucaristica in Pietrarubbia (PU) a pochi chilometri dalla Repubblica di San Marino e da Riccione/Cattolica.

Questa famiglia religiosa ha le sue origini già nella fine del 1700 dal ramo del Terz’Ordine francescano mediante la Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione.
Già quando era novizia, ella vide per dono di Dio in una visione nella parete del refettorio, quello che sarebbe stato della Chiesa in futuro e della nascita di un nuovo ordine religioso: “Desidero che tu, possa tornare qui sulla terra, degli angeli che adorino me nel SS. Sacramento” le disse Gesù nella visione.
Nacque così l’Ordine dell’Adorazione Eucaristica che attualmente si è diffuso molto in Messico con comunità
sia maschile sia femminile.

La Comunità nella quale mi trovo nasce nel 2008 grazie a Madre Maria Gloria Riva originaria di Monza, già
suora delle sacramentine. Comunità che ha una missione mediante la vita religiosa monastica di educare ed avvicinare i fedeli a contemplare la bellezza di Dio e di Cristo nella Adorazione Eucaristica e riscoprire il
valore della Santa Messa.
Questo nostro impegno lo viviamo nella nostra vita fatta di preghiera, lavoro, vita fraterna e servizio alla Parrocchia e accoglienza di gruppi per campi estivi o ritiri spirituali.
Attualmente in Comunità siamo tre fratelli e dieci sorelle e, secondo la volontà del Signore attendiamo due fratelli dal Messico per dare fondamento ad una Comunità solo maschile.

Diversi giovani che ho incontrato mi hanno sempre chiesto come è nata questa mia vocazione… beh non posso dimenticare la mia amata Parrocchia di Montello.
La vocazione è nata in mezzo a voi, con voi, e per voi.
È nella vita di chiesa che germoglia e fruttifica il seme della chiamata vocazionale seminato già fin dal Battesimo.
Perciò non mi resta che rivolgere un grazie in modo particolare ai carissimi don Alessio che dal cielo prega per ciascuno di noi e a don Ettore, loro mi hanno aiutato a crescere in questa scelta di vita e mi hanno permesso di servire la chiesa di Montello. Un grazie anche a don Roberto e don Domenico, che sebbene ci vediamo poco tuttavia sento il loro sostegno e incoraggiamento.
Un grazie di cuore anche alle amate Monache francescane che con la loro vita contemplativa e nascosta mi sono di esempio in questa mia scelta e… se mi permettete, vorrei ringraziare un mio particolare angelo custode: suor Aurora Maria. Grazie a tutte loro per l’incessante preghiera e amicizia.
E un grazie va a tutti voi carissimi parrocchiani, ciascuno di voi è stato per me testimone di fede, chi nel servizio alla sacrestia, che nell’oratorio, chi nei catechisti e nei vari gruppi corali e associazioni. Ho sempre un buon ricordo di voi nel mio cuore, voi siete quelle gocce d’acqua che stanno dissetando il terreno perché il seme della mia chiamata possa crescere rigoglioso.
Ad ognuno di voi va il mio abbraccio e la mia preghiera. Vi voglio bene!

Un anno di noviziato per discernere e interiorizzare più profondamente il carisma, la regola e le costituzioni della nostra comunità.
Terminato il noviziato ecco il secondo passo più grande: la professione dei voti di castità, povertà e obbedienza e, dopo tre anni, si emette la Professione religiosa e quindi sarò, secondo la volontà di Dio, Frate Monaco a tutti gli effetti.

Sono certo della vostra preghiera che già sento viva.
Continuate sempre così e siate sempre con Gesù.
Il vostro parrocchiano/sacrista

Cristian Valenti