Fede in Cristo, Pane vivo del Cielo
Gesù disse alle folle: «In verità, in verità io vi dico: voi mi cercate non perché avete visto dei segni, ma perché avete mangiato di quei pani e vi siete saziati.
Datevi da fare non per il cibo che non dura, ma per il cibo che rimane per la vita eterna. Gv 6,26-27
L’aver conosciuto la bontà del Signore, i suoi doni, la sua amicizia non ci mette al riparo da momenti di tempesta e di dubbio; possiamo essere tentati di fare da soli e di avventurarci senza Gesù.
È Lui che trae vita dove c’è morte: altrove, lontani da Lui, c’è solo l’illusione della vita, ma tutto scivola via nell’abisso del nulla, senza senso.
Siamo invitati a rinnovare il desiderio di Lui, a «cercarlo» senza stancarci, i molti che “vogliono” incontrarlo sono di monito per noi quanto gli Apostoli che se ne sono allontanati ma poi “hanno voluto” prenderlo con sé, perché «nessuno cerca ciò che non vuol trovare».
L’essenziale non è ricevere una grazia, ma stare con Lui, accedere al «cibo che dura per la vita eterna, che il Figlio darà», «credere in Colui che Dio ha mandato».
Il grande miracolo, che apre la porta della Vita, è la fede: essa ci offre occhi per riconoscere il Signore.
È un dono che va chiesto e custodito, perché può smarrirsi nelle vicende della vita.
Laura Paladino Famiglia Cristiana


















