XXVI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO-GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE E DEL RIFUGIATO

Pubblicato giorno 24 settembre 2022 - In home page

Il 25 settembre celebriamo la 108a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Nata agli inizi del ‘900, da una grande intuizione avuta dalla Congregazione per i Vescovi che era preoccupata per tutti quegli italiani emigrati in altri Paesi in cerca di lavoro, fu istituita una giornata annuale dedicata a coloro che avevano lasciato la nostra terra.

Negli anni è diventata sempre più grande: nel 1952 divenne una Giornata mondiale aperta a tutti i migranti, italiani e non; nel 2004 non più dedicata solo ai migranti, ma anche ai rifugiati, e da celebrare sempre la prima o la seconda domenica dopo l’Epifania.

La data non è casuale, bensì perché dopo la visita dei Magi, anche per Maria, Giuseppe e il piccolo Gesù cominciò un periodo di migrazione che li portò a stare in Egitto per un po’ di tempo.

È stata poi la sensibilità internazionale del Papa “venuto da lontano” ad evidenziare che nell’emisfero sud, gennaio corrisponde al mese di agosto dell’emisfero nord. Così il 14 gennaio 2018, in occasione della prima volta che un Pontefice ha celebrato nella Basilica di San Pietro la santa messa per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, Papa Francesco ha indicato nel mese di settembre la nuova collocazione di questa ricorrenza, che nel 2022 appunto cade nella domenica 25 settembre.

Dal 1968 viene scelto un tema specifico, seguito da un messaggio ad hoc a firma del Santo Padre.

Quest’anno Papa Francesco, con il messaggio “Costruire il futuro con i migranti e i rifugiati”, ci ricorda che «siamo chiamati a rinnovare il nostro impegno per l’edificazione di un futuro più rispondente al progetto di Dio, di un mondo dove tutti possano vivere in pace e dignità».