Amare il Signore in ogni prossimo
Un dottore della Legge disse a Gesù: «Cosa devo fare per ereditare la vita eterna?».
Gesù gli rispose: «Cosa sta scritto nella Legge?».
Rispose il primo: «Amerai il Signore con tutto il cuore, con tutta l’anima, con tutte le forze e con la mente, e il tuo prossimo come te stesso». Luca 10,25-27
Passano due uomini credenti, praticanti, attenti ai precetti e alla purità, che vanno forse nei luoghi sacri vicini a Gerico; lo “vedono”, potrebbero soccorrerlo ma non si fermano per non contaminarsi con un uomo sporco e sanguinante. Invece un Samaritano, considerato eretico e reietto, “vede” e sente le “viscere” contorcersi, percepisce quella sofferenza come sua.
Solo lui “ama il prossimo come se stesso”: se ne occupa, cambia strada e programmi, mette al primo posto la salvezza di quell’uomo e non i precetti, le regole, un’astratta idea di giustizia.
Il Samaritano (nell’immaginario giudaico l’impuro, il peccatore!) è monito per i Dottori della Legge di ogni tempo: se veramente ami Dio, fai anche tu come lui!
Laura Paladino Famiglia Cristiana


















