III DOMENICA DI QUARESIMA

Pubblicato giorno 6 marzo 2021 - In home page

Dove la vita è sapienza

Ci sono due Francesco che hanno perfettamente compreso la logica illogica dei processi economici che ubriacano i corpi e svendono l’anima. Il figlio di Assisi voleva assolutamente non possedere perché avere “averi” è costringersi a difenderli con le unghie e coi denti. Il secondo, venuto dalla fine del mondo, preconizza da tempo la fine di un modello capitalistico iniquo e inequo, che lascia sul terreno un’infinita catena di scartati e rifiutati. E c’è un terzo Francesco (Acerbis) che accompagna il nostro itinerario: la sua immagine oggi ha un che di profetico. Sul grande palcoscenico dove si esibisce l’ostentata potenza economico-finanziaria della vecchia Europa i nuovi mercanti del turbocapitalismo hanno già il fiato corto. Basterà un figlio dell’uomo per abbattere la sicumera dei potenti di turno. Distruggeranno il suo corpo. Ma come un seme – lo vedremo – che sprofonda nella terra darà il suo frutto. Essere messo a morte per generare nuova umanità è il riscatto del Figlio.

E sarà sempre così ogni volta che un uomo come il chicco evangelico farà dono di sé. Questa è la sapienza da sapere. Questo è il sapore della vita.