…Dove la via è alleanza
Davanti al male il bambino gioca! Vede la vita e la vive con beatitudine. È per questo, che Gesù – come il bambino – è sospinto nel deserto? Per imparare a convivere con il male: questa è la prova del deserto, dove il Tentatore gioca la carta diabolica del mettere tutti contro tutti, il padre contro il figlio, l’uomo contro Dio. L’unico che dovrebbe esserci non c’è. In quel niente di sabbia Dio tace lasciando solo il figlio a vedersela con le proprie paure. Sarà così anche nel deserto-giardino del Getsemani: dov’è il Padre? E nella foto dov’è il padre? Beh, sta scattando la foto. Il Tentatore s’incunea tra padre e figlio per mettere in dubbio la credibilità del legame originario, di quell’alleanza che Dio continua a firmare, convertendo l’arco di guerra in uno splendido arcobaleno. Bisogna tornare bambini per credere che un padre non può tradire né lasciarti solo. Non preoccuparti, continua a giocare. Lascia che il cielo si guadagni la fiducia dell’aquilone. L’Alleanza tiene. È in mani salde.
Quelle di un figlio-arco tra il cielo e la terra.


















