«La Giornata Mondiale dei Poveri, segno fecondo della misericordia del Padre, giunge per la settima volta a sostenere il cammino delle nostre comunità.
È un appuntamento che progressivamente la Chiesa sta radicando nella sua pastorale, per scoprire ogni volta di più il contenuto centrale del Vangelo.
Ogni giorno siamo impegnati nell’accoglienza dei poveri, eppure non basta. Un fiume di povertà attraversa le nostre città e diventa sempre più grande fino a straripare; quel fiume sembra travolgerci, tanto il grido dei fratelli e delle sorelle che chiedono aiuto, sostegno e solidarietà si alza sempre più forte.
Per questo, nella domenica che precede la festa di Gesù Cristo Re dell’Universo, ci ritroviamo intorno alla sua Mensa per ricevere nuovamente da Lui il dono e l’impegno di vivere la povertà e di servire i poveri».
“La Giornata Mondiale possa rappresentare una permanente provocazione per le nostre comunità a essere attente e accoglienti verso quanti si trovano in più bisogno e difficoltà. In questo cammino verso il Giubileo ordinario del 2025 possa l’attenzione verso i più bisognosi farci diventare tutti Pellegrini di speranza nel mondo che necessita di essere illuminato dalla presenza della Luce del Risorto e della fiaccola della carità che Lui ha acceso nei nostri cuori”
(Mons. Rino Fisichella, pro-prefetto del Dicastero per l’evangelizzazione).


















