Come ogni anno, il 13 novembre festeggiamo S.Antonino martire, a cui è dedicata la piccola chiesetta che si trova nel nostro paese.
Conosciamo la sua storia…
Il martire Antonino nacque nell’alto Egitto verso il 275 dopo Cristo. A quel tempo il cristianesimo era molto fiorente in Egitto ormai terra di santi come Pacomio, Antonio Abate, Paolo eremita. Più di cento vescovi facevano riferimento al Pa triarcato di Alessandria d’Egitto. Antonino apparteneva ad una famiglia di estrazione sociale medio-alta e partecipava alla Legione romana Tebea che contava circa 5.600 soldati addestrati, infatti solo i giovani di queste famiglie potevano arruolarsi come soldati scelti.
La legione veniva spostata regolarmente quando si dovevano affrontare invasioni ai confini dell’impero romano.
I soldati giunti nel Vallese in Svizzera, vicino al fiume Rodano, furono raggiunti dal decreto dell’imperatore di cercare e eliminare i cristiani.
I molti cristiani soldati subirono grandi pressioni e furono sottoposti alla morte mediante la decimazione.
Diversi riuscirono a disertare e a fuggire passando le Alpi e a nascondersi nella pianura Padana presso Piacenza. Qui Antonino si unì alla comunità cristiana locale e partecipò alla vita religiosa clandestina fino a quando fu scoperto e arrestato. Trovò la morte nella località Travo sul fiume Trebbia, aveva circa trenta anni.


















